Oggi vi raccontiamo che… alla Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia

Fonte:newsletter dei Musei Civici, 09/05/2020

La Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia, partecipa come tutti i musei civici cittadini alla campagna #iorestoacasa, sulla pagina Facebook, sulla pagina Instagram e su Twitter.

Nel corso delle settimane, attraverso rubriche come #CaPesaroQuiz, #IribellidiCaPesaro e #L’operadelgiorno, sono stati realizzati numerosi approfondimenti sulle opere della collezione del Museo.

#CaPesaroQuizOggi vi mostriamo un dettaglio di una delle opere più iconiche conservate a Ca' Pesaro… Sapreste…

Pubblicato da Ca' Pesaro – Galleria Internazionale d'Arte Moderna su Domenica 3 maggio 2020

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L'OPERA DEL GIORNO In quest'opera De Nittis sperimenta il pastello, talvolta steso con rapidità tale da raggiungere grande libertà espressiva, altre volte più meditato da sembrare imitazione della pittura a olio. Nello spazio misurato del bow window, l’artista ritrae la moglie Leontine, sua musa ispiratrice e donna colta che influenzò il marito infondendogli curiosità per il mondo femminile e l’ambiente sociale del tempo. Il quadro è stato acquistato durante la Biennale del 1914, in occasione della retrospettiva dedicata a De Nittis insieme ad altre 86 sue opere. Giuseppe De Nittis, Il bow window, 1883 #IoRestoaCasa con #MUVE @visitmuve #CaPesaro #GiuseppeDeNittis #DeNittis #bowwindow #FondazioneMUVE #MuseiCiviciVenezia #Venezia #Venice #museitaliani #italianmuseums #veniceart #arte #art #pittura #igersvenezia #artpills #operadelgiorno

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Ai ribelli di Ca’ Pesaro è stata dedicata anche la newsletter n.28 dei Musei Civici di Venezia, con un’analisi del gruppo di artisti che si riunì attorno alla figura di Nino Barbantini.

#IRibellidiCaPesaroQual è la tua sfida creativa di questa settimana? Forse un ritratto?Questo è uno dei dipinti…

Pubblicato da Ca' Pesaro – Galleria Internazionale d'Arte Moderna su Lunedì 27 aprile 2020

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L'OPERA DEL GIORNO #iribellidicapesaro Come numerose opere del periodo pre futurista Boccioni mette a frutto l’esperienza nello studio di Balla quando insieme a Severini sperimenta il divisionismo. L’uso dei gessetti colorati permette di superare la struttura consueta del divisionismo per punti e tacche di colore, articolando l’uso dei complementari in una sequenza a strisce sottili e avvolgenti. La collocazione in controluce della figura femminile, ripresa di tre quarti mentre volge lo sguardo verso l’osservatore, consente di far risaltare la potenza del chiaroscuro e tutta la necessità costrittiva della zona in ombra da cui si staccano le parti in luce, come il libro aperto e la zona del paesaggio esterno, dove sono presenti gli elementi delle periferie. Nel 1960 la sorella di Boccioni, Amelia Boccioni Callegari, ha donato a Ca' Pesaro lo splendido "Ritratto della sorella che legge", opera che era stata verosimilmente esposta nel 1910 con il titolo "Leggendo". Umberto Boccioni, Ritratto della sorella che legge, 1909 #IoRestoaCasa con #MUVE @visitmuve #CaPesaro #UmbertoBoccioni #Boccioni #TheRebelsOfCaPesaro #FondazioneMUVE #MuseiCiviciVenezia #Venezia #Venice #museitaliani #italianmuseums #veniceart #arte #art #pittura #igersvenezia #veneziaunica

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