Con Ministero della Cultura – Direzione regionale musei della Toscana- Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci
Studio storico-conservativo dei paramenti dipinti e decorati della Certosa di Calci. Ricerche su vicende realizzative e diagnostica per indagine di tecniche esecutive e stato di conservazione.
Partner di progetto: MIBACT – Polo Museale della Toscana – Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci; Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici dell’Università di Pisa
Dove: Calci
Quando: 2019
Gruppo di lavoro: Antonella Gioli – responsabile scientifico; Anna Salvadorini – prima incaricata per studio storia conservativa, indagini diagnostiche
Descrizione del progetto:
Le pitture e le superfici decorate della Certosa di Calci sono state oggetto di studi storico-conservativi e indagini diagnostiche in occasione di successive ricerche negli ultimi anni; gli studi continuano senza soluzione di continuità vista l’estensione e la complessità della struttura della Certosa di Calci nell’ambito delle seguenti ricerche e attività.
Tesi di laurea magistrale Anna Salvadorini Le pitture murali del Chiostro priorale nella Certosa di Calci, Pisa: storia, diagnostica e conservazione, relatori Marilena Leis, Carmela Vaccaro, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Corso di laurea in Conservazione e Diagnostica del Patrimonio Culturale, a.a 2011/2012. Effettuate e discusse analisi mediante stereomicroscopio, X.R.F., S.E.M., micro Raman.
Mostra “Solitudo” violata. La Certosa di Calci nella Grande Guerra, a cura di Antonella Gioli e Severina Russo, Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci, 27 luglio-novembre 2015, con monografia Riuso e tutela tra Pisa e l’Italia, a cura di Antonella Gioli, Firenze, Edifir 2015; nell’ambito del PRIN-Progetto di Rilevante Interesse Nazionale 2012 La vita delle opere: dalle fonti al digitale. Ricostruzione storica di degradi, interventi di adeguamento e successivi restauri della Certosa per il suo riuso come ospedale e prigione.
Obiettivi:
- Studio storico-conservativo dei paramenti dipinti e decorati della Certosa di Calci. Ricerche per ricostruire le vicende realizzative, gli interventi di modifica e restauro, esecuzione di campagne diagnostiche per indagine di tecniche esecutive, materiali e analisi stato di conservazione.
- Azioni di monitoraggio e controllo dei degradi, elaborazione di piani di conservazione preventiva e restauro anche in considerazione dei differenti utilizzi che vengono fatti degli ambienti del complesso certosino.
- Pubblicazione e disseminazione dei risultati, diversificata nelle modalità e ampia nei riceventi, rivolgendosi alla comunità scientifica e accademica, ai soggetti istituzionali portatori di interessi nella tutela e valorizzazione della Certosa, al pubblico generale in un’ottica di divulgazione e educazione al patrimonio culturale.
Prodotti e iniziative correlate:
- Saggio Antonella Gioli, Anna Salvadorini, Il pittore e il priore: accordi, acquisti e colori di Pietro Giarrè alla Certosa di Calci di Alfonso Maggi (1770-1781), in Contributi alla pittura toscana del Settecento, a cura di Emanuele Pellegrini, Stefano Renzoni, Pisa, ETS, 2015. Ricostruzione cantiere, materiali, fasi di realizzazione dei dipinti murali di Pietro Giarrè e collaboratori; individuazione e discussione dei pigmenti individuati nel Chiostro priorale tramite stereomicroscopio, X.R.F., S.E.M., micro Raman.
- Incontro 6 maggio 2017, Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci Alla scoperta di Pietro Giarrè: un affresco ritrovato alla Certosa di Calci, interventi di Antonia d’Aniello direttrice Museo, Cristiano Giometti docente Università degli Studi di Firenze, Carlo Sassetti docente Accademia Belle Arti di Carrara. Primi studi e analisi sul ritrovato affresco San Bruno.
- Corso/Cantiere della Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici dell’Università di Pisa, I grotteschi della Certosa, Calci 21-24 maggio 2018, Insegnamento di Procedure, metodologie e tecniche di restauro a.a. 2017/18, a cura del prof. Carlo Sassetti, tutor didattico dott.ssa Anna Salvadorini. Esercitazioni e studio su riconoscimento tecnica e materiali in opera, mappatura dei degradi, analisi delle condizioni ambientali, campionatura e saggi preliminari, scelta e sperimentazione delle idonee pratiche conservative e manutentive, strumenti e materiali per il restauro delle decorazioni polimateriche e di altri cicli decorativi comprese le pitture del Chiostro priorale.
- Intervento Anna Salvadorini The wall paintings of the Priory cloister in the Charterhouse of Calci, Pisa: composition, deterioration, and monitoring (2012-2018), XVII Congresso Nazionale di Chimica dell’Ambiente e dei Beni culturali La tutela dell’Ambiente e dei Beni Culturali in un Mondo che cambia, Sessione Beni Culturali: Metodologie analitiche innovative per la diagnostica applicata ai beni culturali, Genova, Dipartimento di Architettura e Design, 24-27 giugno 2018. Studio e monitoraggio delle pitture del Chiostro priorale.